Classe IV M - Liceo Musicale "Pisacane" di Sapri
Anno scolastico 2022/2023
Composizioni per Organo
A cura di: Cerreti Alice
Bach è stato dei più grandi compositori di tutti i tempi, considerato colui che realizza la sintesi della tradizione musicale tedesca dal Rinascimento al Barocco.
Nel 1707 diventa organista a Muehlhausen a San Biagio. Qui compone molti pezzi per organo e le prime cantate, ma tutto in uno stile cauto e conservatore.
La sua prima opera a essere pubblicata è la Cantata N. 71, Gott ist mein König che viene stampata a spese del consiglio cittadino.
Nel 1708 torna alla corte di Weimar come organista di corte e cembalista dell'orchestra ducale. Qui compone pezzi per organo e studia le musiche degli italiani Antonio Vivaldi, Benedetto Marcello e Girolamo Frescobaldi, trascrivendole in modo da essere suonate per organo o cembalo.
le sonate in trio
• BWV 525 - Sonata n. 1 in Mi♭ maggiore
• BWV 526 - Sonata n. 2 in Do minore
• BWV 527 - Sonata n. 3 in Re minore
• BWV 528 - Sonata n. 4 in Mi minore
• BWV 528a - Andante (secondo movimento alternativo)
• BWV 529 - Sonata n. 5 in Do maggiore
• BWV 530 - Sonata n. 6 in Sol maggiore
Concerti per organo
• BWV 592 - Concerto in Sol maggiore (trascrizione di un concerto per violino, archi e basso continuo del duca Giovanni Ernesto di Sassonia-Weimar)
• BWV 592a - Concerto in Sol maggiore (versione manualiter)
• BWV 593 - Concerto in La minore (trascrizione dal concerto op. 3 n. 8 RV 522 di Antonio Vivaldi)
• BWV 594 - Concerto in Do maggiore (trascrizione dal concerto op. 7 n. 5 RV 208 di Antonio Vivaldi)
• BWV 595 - Concerto in Do maggiore (trascrizione di un concerto per violino e basso continuo del duca Giovanni Ernesto di Sassonia-Weimar)
• BWV 596 - Concerto in Re minore (trascrizione dal concerto op. 3 n. 11 RV 565 di Antonio Vivaldi)
• BWV 597 - Concerto in Mi♭ maggiore (trascrizione da concerto di autore sconosciuto), spurio.
Un altro brano per organo è un corale intitolato Wenn wir in höchsten Nöten sein BWV 641 (“Quando siamo nel momento del bisogno”) che non ha nessun legame con i brani precedenti. Il brano è in Sol maggiore e risale a molti anni prima rispetto al resto delle composizioni. Secondo il musicologo tedesco Forkel è stato dettato da Bach, ormai cieco, a suo genero in procinto della morte.