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Musica da Camera

A cura di: Francolino Francesco

Bach è considerato uno dei più grandi geni nella storia della musica. Le sue opere sono notevoli per profondità intellettuale, padronanza dei mezzi tecnici ed espressivi e per la bellezza artistica. Nella sua vita fu polistrumentista, suonava sia strumenti a tastiera, sia quelli ad arco, fu l'insegnante di musica e soprattutto compositore estremamente prolifica

 

Per quanto riguarda la produzione cameristica citiamo:

  •  LE SEI SONATE PER VIOLINO E CLAVICEMBALO BWV 1014-1019

Nulla si sa sulle circostanze che indussero Bach a comporre le sel sonate. Probabilmente risalgono come gran parte della produzione strumentale bacchiana agli anni trascorsi dal musicista al servizio del principe Leopold di Anmalt Kothen (1717-23). Dal punto di vista formale le prime cinque sonate della raccolta sono improntate al modello della sonata da chiesa in quattro movimenti (Adagio-Allegro-Adagio-Allegro), mentre la sesta che fa corpo a sé è riconducibile alla sonata da camera e conta cinque movimenti.

  • LE TRE SONATE PER VIOLA DA GAMBA E CLAVICEMBALO BWV 1027-1029

Sono fra le più note composizioni di musica da camera per viola da gamba. Con il declino della viola da gamba nel XIX e XX secolo, queste composizioni furono abitualmente suonate e trascritte anche per altri strumenti, fra cui il violoncello, la viola, il contrabbasso. Queste sonate sono opere contrappuntistiche a tre voci in cui entrambi gli strumenti (la viola da gamba e le due mani del clavicembalo, partecipano a costruire l'armonia a tre voci).

  • LE SEI SONATE PER FLAUTO E CLAVICEMBALO BWV 1030-1035

Le sonate per flauto e per clavicembalo/basso continuo (BWV 1030-1035) sono una serie di sei composizioni attribuite a J.S. Bach. Non è chiaro quando e per quale occasione Bach le compose e alcuni musicologi mettono anche in dubbio la reale paternità di Bach su

alcuni di questi lavori.

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